Formazione Trainer FIPSAS/DAN

Nei giorni 24, 25 e 26 gennaio si è tenuto a Roseto degli Abruzzi, presso la sede del DAN, il Corso Nazionale di Formazione per FIPSAP/DAN Instructor Trainer.
Il corso è stato un importante passo nell’evoluzione del percorso ideato per aumentare la diffusione della formazione legata al mondo del primo soccorso, segno della nostra cultura federale che ha sempre privilegiato gli aspetti legati alla sicurezza.
Fino ad oggi le nostre attenzioni in questo campo sono rimaste focalizzate sui corsi BLSD e Oxigen Provider; ma i più attenti avranno sicuramente notato che nell’attuale percorso didattico sono già stati inseriti i seguenti corsi:

  • Advanced Oxygen First Aid (somministrazione avanzata di ossigeno con erogatore a pressione positiva o un pallone Ambu)
  • On-Site Neurological Assessment (verifica e conduzione di un esame neurologico in seguito a emergenze subacquee)
  • First Aid for Hazardous Marine Life Injuries (primo soccorso in seguito a incontri con creature marine pericolose)

Queste tre specialità, allargando il nostro bagaglio di conoscenza, ci preparano a meglio gestire eventi che, per quanto rari, possono fare parte della nostra vita da subacquei.
Ma veniamo al corso: dopo le presentazioni di rito, la prima giornata si è sviluppata con una disamina dei diversi corsi disponibili in DAN con una particolare attenzione a quelli che potremo insegnare (ed insegnare ad insegnare) come trainer, ai metodi ed ai materiali didattici disponibili il tutto reso ancora più proficuo grazie al contesto di grande collaborazione creato dai nostri ospiti Claudia, Guy e Simone che non hanno lesinato sforzi per metterci a nostro agio.
Uno degli argomenti che ha suscitato il maggior confronto tra i nostri istruttori ed i formatori DAN è stato sicuramente il metodo di valutazione delle sessioni pratiche.
Basato su “micro-teaching” (simulazioni delle sessioni di abilità dei corsi FIPSAS/DAN), la valutazione viene fatta in base a otto fasi prefissate e al modo in cui vengono svolte; si inizia con il classico cappello con obiettivi e motivazioni, si prosegue con una dimostrazione in real time spostando approfondimenti e spiegazioni ad uno step successivo dove si ripercorre l’attività passo-passo.
A questo punto si predispone uno scenario realistico per chi dovrà rieseguire l’esercitazione e si chiude con l’immancabile debrifing.
Maggiore è l’aderenza a questo schema e maggiore è il punteggio conseguito.

Le giornate sono quindi letteralmente volate tra simulazioni, esercitazioni, palloni ambu, turniquet, sam split, defibrillatori, bendaggi, cerotti etc, utilizzando l’ottimo materiale didattico messo a disposizione da DAN per il corso.

Dopo un’ultima sessione di esercitazione, domenica è stata dedicata alle valutazioni teoriche e pratiche (ebbene sì: gli esami non finiscono mai), passate da tutti a pieni voti. Questi i partecipanti al corso e nuovi Trainer FIPSAS/DAN:

  • Daniele Capezzali,
  • Alberto Ceccarelli,
  • Mario Fedele,
  • Mauro Furini,
  • Michele Geraci,
  • Giovanni Pedrotti,
  • Orante Trabucco.

Ed ora? Ci restano alcuni adempimenti burocratici per terminare il percorso trainer e quindi rimboccarci le maniche perché il nostro mantra “la sicurezza innanzitutto” permei sempre di più le nostre attività attraverso la formazione di nuovi provider ed istruttori BLS consci e capaci di intervenire sia nel nostro ambito subacqueo che non.
Un grosso ringraziamento al nostro Paolo Mazza, (istruttore FIPSAS e trainer FIPSAS/DAN, nonché “ufficiale” di collegamento con il DAN) che si è prodigato per la realizzazione di questo corso e senza i cui sforzi (presenti e futuri) non saremmo già così vicini alla meta.
Stay tuned.