First AID for Hazardous Marine Life Injuries

Il Percorso Didattico 2019 introduce 3 nuove tipologie di corso FIPSAS/DAN. L’Advanced Oxygen First Aid, ideato per addestrare all’utilizzo di un erogatore a pressione positiva e/o un pallone Ambu per prestare soccorso avanzato ad un subacqueo che non respira. Il First Aid for Hazardous Marine Life Injuries, che si propone di educare i subacquei (e non subacquei) a riconoscere le forme di vita marina pericolose per evitare di subire lesioni, e, eventualmente, intervenire per il necessario primo soccorso.
On-Site Neurological Assessment for Divers, che si propone di approfondire le capacità di primo intervento in caso di sospetta patologia da decompressione, attraverso valutazioni della funzione cognitiva, motoria, sensoriale, coordinativa, ecc.



A seguito del rinnovo della convenzione con il DAN sta partendo la formazione dei nuovi Trainer ed Istruttori e a breve questi corsi saranno disponibili ai nostri tesserati. Su questo numero di DIVE! presentiamo brevemente il corso First Aid for Hazardous Marine Life Injuries.
L’obiettivo di questo Corso è addestrare, chiunque sia interessato, subacqueo e non, alle tecniche di primo soccorso necessarie in caso di lesione da organismi marini pericolosi.

Ovviamente, per poter prevenire questo tipo di lesioni è importante saper riconoscere tali organismi e quindi il corso tratta anche questo aspetto. Nel corso si descrivono le quattro principali tipologie di lesioni da animali pericolosi (avvelenamento, morsi, abrasioni e tagli, intossicazione).
L’avvelenamento è generalmente correlato a punture o contatto accidentale con organismi veleniferi, come, nel caso del Mediterraneo, il riccio, il vermocane, i vari tipi di meduse o, nei mari tropicali, il più doloroso corallo di fuoco, che possono provocare forti dolori e, in alcuni casi, pericolose reazioni allergiche.

I morsi. La maggior parte degli animali marini non è per niente interessata a mordere i sub. Le rare volte che questo accade, è a seguito di un forte (reciproco) spavento, per cui l’animale si sente sotto attacco e reagisce per difendersi.

Si parla di murene, squali,foche, leoni di mare, ma anche il polpo e qualche pesce comuni. Ovviamente questo tipo di lesioni provoca dolore di varia intensità, ma anche sanguinamenti ed emorragie, che è necessario tamponare, oltre a possibili infezioni. Abrasioni, irritazioni e piccoli tagli, possono avvenire a seguito del contatto accidentale con organismi urticanti, e difficilmente possono provocare serie conseguenza; è sufficiente un’accurata pulizia per evitare possibili infezioni. Non direttamente correlata all’immersione, ma ad una fase molto cara ai subacquei (che spesso viene immediatamente dopo l’immersione), è la possibilità di intossicazioni alimentari per ingestione di cibi di origine marina. Un’intossicazione può essere determinata da una refrigerazione non adeguata o un cattivo stato di conservazione del pescato o, meno frequentemente, dall’ingestione di animali che a loro volta si siano cibati di organismi tossici.
Per tutte le varie possibili lesioni il corso si propone di descrivere accuratamente i comportamenti adeguati per evitarle, le varie sintomatologie ed effetti e come intervenire in modo efficacie per prestare il primo soccorso.
Il corso è inoltre una buona occasione per ripassare e approfondire tutte le abilità correlate al BLS e alla somministrazione di ossigeno.