Facciamo il punto sui corsi gas blender

Le immersioni avanzate sono state introdotte nei programmi didattici Federali nell’anno 2006 e negli anni successivi hanno subito un’evoluzione continua per quanto riguarda programmi, standard e configurazioni.

Questo costante sviluppo ha portato nel tempo i subacquei tecnici FIPSAS a incrementare le proprie conoscenze e capacità per quello che riguarda la pianificazione e l’utilizzo delle miscele Nitrox e Trimix, ma molti di questi, spesso, non possiedono informazioni e addestramento altrettanto approfonditi per quello che riguarda la realizzazione di queste miscele con la dovuta sicurezza, precisione e qualità.

Nel 2008 la CMAS ha introdotto nei propri programmi la specialità “Gas Blender”, fissando obiettivi, abilitazioni e standard che nel 2015 costituiscono le linee guida per la definizione degli analoghi corsi all’interno del Percorso Didattico Federale, che vede quindi ampliare l’offerta dei corsi immersioni avanzate.

Oggi i corsi di “Preparatore di miscele respiratorie” sono pienamente integrati nel percorso immersioni avanzate, dimostrando un crescente interesse verso tematiche fino a qualche tempo fa ritenute secondarie, tanto, che il numero di attività svolte presso Società e CCF su tutto il territorio nazionale ed il conseguente numero di brevettati nelle specialità ha raggiunto livelli interessanti. Si riporta a questo proposito un riepilogo schematico dei corsi e dei brevetti rilasciati in questi anni.

Ma conosciamo più a fondo questa specialità. Il percorso didattico prevede due livelli ovvero Nitrox Gas Blender (PGb1) Trimix Gas Blender (PGb2). L’accesso al primo corso, Nitrox Gas Blender, non prevede nessun requisito o brevetto, mentre per il corso Trimix Gas Blender è necessario aver acquisito l’abilitazione Nitrox Gas Blender. È possibile svolgere i due brevetti nella stessa sessione, nel rispetto degli standard previsti, per venire incontro alle necessità logistiche di Società, CCF e allievi.
Durante lo svolgimento dei corsi oltre ad acquisire conoscenza e consapevolezza sull’utilizzo delle apparecchiature necessarie per preparare le miscele respiratorie o anche per effettuare ricariche aria, vengono considerati aspetti riguardanti acquisto, manipolazione, trasporto, utilizzo e stoccaggio di gas compressi e comburenti (ossigeno), facendo riferimento alla normativa nazionale ed internazionale.

Sono approfonditi i metodi operativi e di calcolo necessari per la realizzazione delle miscele, con riferimenti a software specifici e ad apparecchiature dedicate, come centraline a più sensori, pompe booster, fruste di travaso.
Di primaria importanza è l’aspetto della sicurezza, che costituisce l’ossatura dell’intero percorso, coinvolgendo tutti gli aspetti, da quello organizzativo a quello realizzativo, non solo per quello che riguarda le apparecchiature e la natura degli elementi trattati, ma per la qualità delle miscele prodotte, con approfondimenti sulla filtrazione, analisi ed etichettatura e sul mantenimento delle condizioni necessarie affinché il tutto possa essere attuato con successo.

Entrambi i corsi sono caratterizzati da sessioni didattiche pratiche, svolte utilizzando tutte le attrezzature descritte nelle sessioni di teoria.

La disponibilità di queste attrezzature non costituisce un limite per l’organizzazione, che devono disporre solo di un compressore per aria respirabile, in quanto tutte le altre attrezzature sono messe a disposizione dagli attuali Istruttori abilitati.

Questo permette di svolgere i corsi praticamente ovunque e di fornire una preparazione completa e uniforme a tutti i partecipanti, indipendentemente dalle disponibilità o dalla dislocazione geografica delle Società e CCF richiedenti.
I corsi sono svolti attraverso un format impegnativo ma ben collaudato: grazie alle numerose esperienze svolte in questi anni è stata consolidata la metodologia didattica ed i corsi risultano fluenti ed efficaci, fruibili anche da coloro che, pur non possedendo particolari conoscenze sull’argomento o senza abilitazioni per attività avanzate, sono comunque interessati a ciò che si respira.

Per venire incontro alle esigenze di una subacquea sicura, moderna ed efficiente occorre affrontare sempre più spesso argomenti nuovi che, affrontati come d’abitudine con la massima serietà, costituiscono ciò che possiamo definire il bagaglio culturale, prima che tecnico, di ciascun subacqueo.

I corsi di “Preparatore di miscele respiratorie” ben si addicono a costituire parte di questo bagaglio. E benché per portare a termine la loro realizzazione rendendoli oggi pienamente disponibili, si sia fatto un notevole sforzo, attingendo anche a numerose collaborazioni e competenze esterne, non nascondiamo una certa soddisfazione per l’apprezzamento dei corsi dimostrato dagli allievi, conquistati “dalla completezza di contenuti, dalle modalità e dagli strumenti messi a disposizione, non riscontrabili in proposte alternative oggi disponibili“.

L’impegno profuso da tutti nel sintetizzare argomenti complessi in un ambito in cui è nullo lo spazio interpretativo, è quindi ampiamente ripagato, stimolandoci a continuare sul percorso tracciato, per rendere i corsi di Nitrox e Trimix Gas Blender un reale ed utile complemento dell’offerta didattica Federale.