Webinar “Il lago magico nella valle del Tirino”

Non è la prima volta che ho la possibilità di avventurarmi nella scrittura di un libro, ma, a parte tutti quelli mai pubblicati e rimasti a prendere polvere nel fondo del cassetto della mia scrivania, i testi che mi sono trovato generalmente a redigere avevano tutti forma di manuale piuttosto che di comunicazione scientifica (ne sanno qualcosa i Biologi FIPSAS).

Con il “Lago magico nella Valle del Tirino” corono un mio sogno che covavo da tempo: incominciare una collana di pubblicazioni autoprodotte dalla A alla Z, che raccontassero di acqua, mare, laghi attraverso le mie fotografie e i racconti delle mie esperienze e dei miei viaggi.

Con questo libro, un misto tra reportage fotografico e racconti di esperienze e storie personali, descrivo quasi 15 anni di frequentazione di un luogo meraviglioso in Abruzzo: la Valle del Tirino e il Lago di Capo d’Acqua…

E pensare che tutto ha cominciato a prendere forma nella mia testa, dopo aver letto un articolo di tanti anni fa, pubblicato su “Mondo Sommerso”!

Dico sempre che mi sono prima innamorato della magica bellezza del Lago di Capo d’Acqua (Capestrano, L’Aquila, Abruzzo), che, sotto le sue acque sempre cristalline e fredde, cela una parte di medioevo, che continua a vivere sommerso, poi ho scoperto e amato anche tutte le bellezze naturalistiche, storiche ed architettoniche nascoste lungo i crinali, i boschi e i sentieri della Valle.

Situata ad un’altitudine di circa 350 m slm, nel cuore verde d’Abruzzo, tra i comuni di Bussi sul Tirino (345 m slm), Capestrano (505 m slm) ed Ofena (531 m slm), la Valle del Tirino ricade all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; generata e solcata dall’omonimo fiume-torrente: il Tirino, tra i fiumi più belli e puliti d’Italia e d’Europa (e talvolta percorribile in drift in immersione).

Il territorio tritano custodisce diversi elementi di notevole importanza dal punto di vista storico e culturale come il castello Piccolomini di Capestrano, il Castello dei Duchi di Cantelmo di Bussi, la zona archeologica di Capestrano, dov’è stato rinvenuto il “Guerriero di Capestrano” tra i più importanti emblemi dell’Abruzzo nel mondo, il Palazzo Santucci di Navelli, le chiese romaniche di San Pietro ad Oratorium e della Madonna di Cartignano, ma salendo in quota Rocca Calascio, l’Eremo di San Domenico a Villalago; spostandoci di qualche chilometro le Grotte della Stiffe, le fonti del Pescara e tanto altro ancora. Girando per i territori tritati si incontrano chiese perdute, quadrati magici, anfiteatri romani costruiti su necropoli italiche, fonti d’acqua naturali, borghi medioevali e tanta, tanta natura e pochissimi inquinamento!

Il Lago di Capo d’Acqua è un piccolo lago artificiale dell’Abruzzo, originato dall’omonima sorgente che costituisce una delle 3 fonti del Tirino.
Nel 1965 fu decisa la costruzione di una diga a valle della sorgente per raccogliere le acque e consentire l’irrigazione dei campi di grano sottostanti. La realizzazione della diga inabissò le costruzioni presenti nel piccolo lembo di terra, tra cui alcuni antichi mulini a pale eretti dalla famiglia Verlengia.
Immergersi al Lago è un’esperienza unica: le acque pressoché cristalline (solo in Islanda nella Sifra Crack ho potuto ammirare una tale trasparenza), i colori azzurri intensi e verdi, i riflessi magici del sole sulle pietre e poter volare tra muri, pale, porte, archi e stanze rende il tuffo davvero magico!

Ho deciso di raccontare, attraverso le mie foto e i miei racconti, quello che ogni volta, da tempo, mi spinge a tornare in questi luoghi splendidi, in modo che tutti ne possiamo godere e decidere, prima o poi, di andare a scoprirli dal vivo.

Ho deciso di scrivere e di auto-pubblicare il libro, che sto associando ad un crowdfounding e alla spasmodica ricerca di finanziamenti, perché i Mulini Sommersi nel Lago di Capo d’Acqua pian piano stanno crollando, per via delle scosse sismiche e del tempo che passa. Grazie ai tanti corsi FIPSAS di Biologia delle Acque Dolci che tengo al lago e ai Workshop di Fotogrammetria Subacquea e grazie a tanta, tanta forza di volontà e collaborazione con l’Associazione Atlantide Sub di Dante e Maria Cetrioli e un sacco di Amici, stiamo cercando di sensibilizzare Aziende e Finanziatori, perché si possano mettere in sicurezza le strutture e far in modo che possano mantenersi così, splendide, per altri 73 anni almeno!
Acquistando una copia cartacea del libro (http://libri.ilbludelmare.it/services.html) non si compra, quindi, solamente un libro, ma si sostengono i progetti in atto per la valorizzazione del Lago di Capo d’Acqua e dei Mulini sommersi attraverso i progetti di: ricostruzione fotogrammetrica 3D dei Mulini Sommersi e dell’intero bacino del lago; realizzazione del Percorso in Realtà Virtuale dell’immersione; realizzazione del film indipendente “LA MAGIA DEL LAGO”.
Vi aspetto tutti in quei luoghi meravigliosi per parlare di biologia e per ammirare le trasparenze del Lago Magico!