Esercitazione di Protezione Civile – Lacus 2019

Dall’11 al 13 ottobre si è svolta sul Lago di Garda l’esercitazione nazionale dei sommozzatori di Protezione Civile FIPSAS, denominata LACUS 2019, organizzata dal Club Subacqueo Scaligero di Verona.+

La manifestazione ha visto una partecipazione eccezionale di società e operatori, per un totale di circa 150 volontari coinvolti, provenienti dal Nord Italia e non solo. La manifestazione ha ottenuto il riconoscimento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Nazionale ed è stata da questo inserita tra gli eventi della settimana nazionale della Protezione Civile.
Analogo riconoscimento è giunto dal dipartimento regionale di Protezione Civile, che ha attivato le varie associazioni del territorio per la logistica e il supporto ai sommozzatori. Il Comune di Lazise, oltre ad ospitare la manifestazione, ha fornito il patrocinio all’evento e messo a disposizione le strutture logistiche necessarie per il suo svolgimento.
I volontari sono stati ospitati nelle strutture individuate nel piano comunale di emergenza,quali aree di primo ammassamento dei soccorritori, testandone l’efficacia e la sicurezza.
Le attività si sono svolte negli ambienti del Comune di Lazise, nella Palestra comunale di Lazise, nella spiaggia pubblica di Lazise fronte camping, nello spazio acqueo fronte lungolago Marconi, sul fiume Mincio località Sette Ponti a Peschiera del Garda. Le varie esercitazioni che hanno impegnato i tanti volontari, facevano riferimento ad un’emergenza di tipo “C”, relativa cioè allo scenario eventi atmosferici avversi e attività di assistenza e soccorso in ambiente acquatico, tra i quali:
• ricerca di un velista disperso,
• ricerca e recupero in corrente di vari oggetti,
• ricerca e recupero di imbarcazione affondata,
• ricerca e recupero di corpo di reato,
• ricerca e recupero di bidoni con dubbio contenuto, adottando tutte le procedure anti inquinamento.

Queste e analoghe situazioni di emergenza sono purtroppo frequenti sul lago di Garda a causa dei non occasionali fortunali, che si verificano in particolare durante la stagione estiva, ma non solo.
Nei locali del comune è stato inoltre attivato il centro operativo comunale, sono state testate le infrastrutture radio e gli scambi delle comunicazioni con la Capitaneria di Porto, la Prefettura di Verona e il Comando dei Carabinieri di Lazise, oltre alla capacità dell’unità di crisi locale di adottare i provvedimenti necessari per la risoluzione dell’emergenza.
Sono stati inoltre testati vari applicativi sperimentali sviluppati dalle associazioni locali per l’individuazione e la localizzazione delle varie squadre di ricerca durante le operazioni, il tutto in ambiente web.
Le risposte positive non sono mancate a verifica della buona pianificazione, dell’importante coordinamento effettuato e dell’ottimo lavoro svolto da tutti i 150 volontari coinvolti.
I gruppi di Protezione Civile FIPSAS che hanno preso parte all’evento sono stati i seguenti:

  • ASD Centro Pordenonese Sommozzatori,
  • Associazione Castelfranco Sub – Protezione Civile,
  • Club Subacqueo Scaligero,
  • Gruppo Sommozzatori Montebelluna – Protezione Civile,
  • G.S.P.C. Lecco,
  • Nucleo Protezione Civile Valtellina Sub,
  • Nucleo sommozzatori PC “S. Rossi” Milano,
  • Nucleo Sommozzatori Protezione Civile prov. di Cremona,
  • Pro Sub Viterbo,
  • Protezione Civile Sommozzatori FIPSAS Bergamo,
  • Protezione Civile Sub Prato,
  • Protezione Civile Sub Vercelli,
  • Protezione Civile Venezia,
  • Sommozzatori Bassano,
  • Sub Sinnai

 

All’evento hanno presenziato anche il Coordinatore Nazionale della Protezione Civile FIPSAS, Pino Rapetti, e il Responsabile per i rapporti con il Dipartimento di Protezione Civile, Andrea Trasarti.