MDD, compensazione ed orecchio: parliamone

Sabato 10 dicembre ad Alatri, nella sede della ASD Leoni sub, si è tenuto lo stage “MDD, compensazione ed orecchio. Parliamone! Formazione, casi reali e prove pratiche nell’ottica della prevenzione” che ha visto come relatori Mario Fedele e Daniele Capezzali. All’evento hanno partecipato più di trenta subacquei provenienti da diverse parti d’Italia, sedici dei quali hanno conseguito il brevetto Equalisation; tutti i partecipanti hanno ottenuto, per la partecipazione all’evento, dei crediti formativi che resteranno nel loro curriculum.

La prima parte del seminario è stata condotta da Mario, che ha esposto l’argomento presentando eventi realmente accaduti e spiegandoli attraverso grafici di immersione e analisi dell’errore. Partendo dall’insorgenza dei sintomi di MDD e seguendo la loro evoluzione ha analizzato come l’uomo ed il fattore umano possano incidere sulle scelte, variando in modo sostanziale l’intervento. Prevenzione e sicurezza sono state il filo conduttore del suo discorso.

A seguire c’è stato l’intervento di Daniele, che ha tenuto il corso DAN Equalisation Awareness, un percorso formativo focalizzato sulla compensazione consapevole ideato da Andrea Zuccari per DAN Europe. I principali argomenti che sono stati trattati sono le leggi fisiche legate direttamente alla compensazione, l’anatomia e la fisiologia di base degli organi coinvolti, la pratica delle diverse tecniche (Valsalva, Frenzel tradizionale, Hands-free). Infine, i partecipanti si sono cimentati in tante prove pratiche a secco.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Leoni sub; il progetto nasce meno di un anno fa da un gruppo di amici che condividono la passione per il mare e la gioia di stare insieme, per divertirsi, per apprendere e per evolvere. Alla base di ogni attività di questa nuova realtà c’è la condivisione, che rafforza i legami sociali, accresce le nostre conoscenze sul mondo e, fattore forse più importante, elicita il feedback degli altri, permettendoci in qualche modo di vedere e conoscere meglio parti di noi stessi. All’insegna di questi valori, è un piacere vedere vecchie e nuove leve prendere appunti, fare domande, cimentarsi negli esercizi senza nessuna ostentazione e senza giudizio, ma con la voglia di imparare e condividere questa giornata.

Al termine della giornata formativa gli amici vanno via con la voglia di rincontrarsi, già si prendono appuntamenti per le prossime immersioni, per i prossimi incontri, per prossimi eventi programmati.