CMAS 4th freediving outdoor World Championship

Dal 7 all’11 agosto nella splendida cornice caraibica di Roatan (Honduras), famosa isola del pirata Morgan, si sono svolti i 4° Campionati del Mondo di apnea outdoor. La nazionale italiana ne è uscita a testa alta con un ottimo 2° posto nel medagliere generale, dopo la Russia, su 29 nazioni presenti. Ma cominciamo dall’inizio. La delegazione italiana incaricata dalla FIPSAS era così composta: Michele Geraci (Capo Delegazione), Michele Tomasi (Direttore Tecnico) e gli atleti Vincenzo Ferri, Michele Giurgola, Antonio Mogavero, Chiara Rossana Obino ed Alessia Zecchini. Nei giorni precedenti il campionato, si è svolta la Caribbean Cup, competizione internazionale importantissima, valida come test premondiale per atleti e organizzatori, ma anche come sfida personale tra gli atleti più forti del mondo. A sorpresa di tutti, quest’anno, per la prima volta in una gara outdoor, le due organizzazioni internazionali, CMAS e AIDA, si sono unite definendo un’unica classifica! Questo grazie alla grande richiesta del mondo dell’apnea di avere stessi regolamenti, WR e Campionati Mondiali: un sogno che fino a pochi anni fa sembrava impossibile, e ora, grazie alla caparbietà dei due Presidenti, Anna Arzhanova (CMAS) e Carla Hanson (AIDA), sta diventando realtà. Caribbean Cup: 5 medaglie per gli Azzurri! Dal 2 al 5 agosto gli azzurri hanno conquistato 5 medaglie: 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo. A vincere gli ori è stata la Zecchini, autrice anche di 2 Record Mondiali CMAS e protagonista assoluta delle gare di assetto costante senza attrezzi e assetto costante con monopinna, con le profondità, rispettivamente, di 73 e 112 m. I 2 argenti li ha vinti Ferri: uno nella competizione di assetto costante con pinne, in occasione della quale, con la profondità di 96 m, ha anche stabilito il nuovo record italiano di specialità, e 1 nella gara di assetto costante con monopinna, che ha chiuso centrando la profondità di 109 m. Infine, a conseguire il bronzo è stata la Obino, che, nella competizione di assetto costante con monopinna, ha realizzato la profondità di 100m.

7 agosto – 1° giornata: Gara CNF
Il Mondiale CMAS si è aperto nel segno della Zecchini, che, con la profondità di 72 m, si è aggiudicata l’oro nella competizione di apnea in assetto costante senza attrezzi (CNF). Alle spalle della fenomenale atleta azzurra si sono piazzate l’ucraina Nataliia Zharkova, argento con 67 m, e la cinese Jessea Lu, bronzo con 60 m. In campo maschile, oro e Record Mondiale CMAS per il russo Alexey Molchanov, autore di 85 m. Dietro di lui i francesi Abdelatif Alouach e Thomas Bouchard, 2° e 3° classificati, rispettivamente, con 82 m e 80 m.

8 agosto – 2° giornata: Gara CWT
Prosegue la striscia positiva della Zecchini, che con la profondità di 113 m, oltre ad aggiudicarsi il titolo iridato di apnea in assetto costante con monopinna (CWT), il 2° in due giorni, ha anche stabilito il nuovo Record Mondiale CMAS di specialità. Sia il titolo iridato che il record mondiale, sono in comune con la slovena Alenka Artnik, autrice anche lei nello stesso giorno di 113 m. Davvero avvincente la sfida a colpi di record tra le due straordinarie atlete che, con le loro prestazioni, hanno contribuito a rendere ancora più emozionante la Caribbean Cup e il Mondiale. Ha completato il podio l’ucraina Zharkova, 3° con la profondità di 102 m. Nella categoria uomini, secondo oro in due giorni anche per il russo Molchanov, che, con 125 m, ha anche stabilito il nuovo Record Mondiale CMAS di specialità. Alle sue spalle, il connazionale Andrey Matveenko con 115 m e la coppia costituita dallo sloveno Samo Jeranko e dall’americano Daniel Koval, terzi a pari merito con 108 m. Gli altri italiani in gara, ovvero Ferri, Mogavero e Obino, condizionati anche dalla forte corrente, non sono riusciti a raggiungere le profondità dichiarate.

10 agosto – 3° giornata: Gara CWTbi
Nella 3° giornata Ferri e Obino hanno regalato all’Italia altre 2 medaglie! I campioni azzurri con le profondità, rispettivamente, di 98 e 85 m, si sono resi protagonisti di una magnifica medaglia di bronzo nella competizione di apnea in assetto costante con pinne (CWTbi), di cui sono autentici specialisti. Le profondità conseguite da Ferri e Obino sono valse ad entrambi il nuovo Record Italiano di specialità. Bene anche Mogavero, che, con la profondità di 90 m, ha chiuso al 5° posto. In campo maschile, da segnalare Molchanov, che con 110m, oltre ad aggiudicarsi l’oro (il terzo in gare sin qui disputate), ha anche stabilito il nuovo Record Mondiale CMAS di specialità. Alle sue spalle il francese Alouach, argento con 103 m. Oro e Record Mondiale CMAS anche per la Zharkova, autrice di 93 m. Ha completato il podio femminile la slovena Artnik, argento con 88 m.

11 agosto – 4° giornata: gara FIM
Nella quarta e ultima giornata di gare è arrivata la 3° medaglia d’oro per gli azzurri. A conquistarla è stata la Zecchini, che, con la profondità di 92 m, si è aggiudicata il titolo mondiale di assetto costante free immersione (FIM), dopo aver conseguito, nei giorni scorsi, anche i titoli mondiali di CNF e CWT. 3 ori in altrettante gare disputate e 3 Record Mondiali CMAS (2 nella Caribbean Cup e 1 nel Mondiale). Questo lo straordinario bottino con cui la pluricampionessa romana chiude il 4° Mondiale di Apnea Outdoor, di cui è stata autentica protagonista, assieme al russo Molchanov. L’hanno seguita in classifica l’ucraina Zharkova, argento con 90 m, e la cinese Lu, bronzo con 88 m. In campo maschile, ennesima impresa di Molchanov, che, con 118 m, oltre ad aggiudicarsi l’oro (il 4° in altrettante competizioni disputate), ha anche stabilito il nuovo Record Mondiale CMAS di specialità.

Alle sue spalle la coppia formata dal connazionale Matveenko e dallo sloveno Jeranko, 2° a pari merito con 105 m. Da segnalare l’ottima prova di Mogavero, 4° e autore, con la profondità di 96 m, del nuovo Record Italiano di specialità.

Conclusioni
Tornando all’inizio di questo racconto l’Italia è arrivata 2° dietro la Russia con un medagliere incredibile: 3 ori e 2 bronzi! Questo straordinario successo è da attribuire sicuramente agli atleti tutti, medagliati e non, perché se è vero che vi stiamo raccontando i risultati di uno sport individuale, la vera forza che spinge le nostre ragazze ed i nostri ragazzi a raggiungere queste profondità enormi è la compattezza della squadra. La nostra squadra, coordinata dalla grande esperienza del CT pluricampione mondiale Tomasi, ha vissuto insieme per un mese nella medesima abitazione, a turno abbiamo cucinato e fatto la spesa, condiviso gioie e dolori, ci siamo uniti a Giurgola quando ha forato il timpano durante un tuffo ampiamente alla sua portata oppure quando Alessia ha accusato un forte malore dovuto ad una infiammazione dopo la puntura di un insetto. Ma questa squadra è formata anche da Enrico Cattaneo, giornalista RAI, che ci ha seguito per tutto il campionato riuscendo, senza aggiungere stress ma inserendosi nel clima familiare del team, a trasmettere in Italia sulla RAI le gesta dei nostri ragazzi, esaltandoli e spronandoli a fare sempre meglio! Finalmente l’apnea ha fatto il salto che si merita e questo grazie ad una dirigenza attenta e lungimirante: il Presidente di settore Carlo Allegrini, in rappresentanza della FIPSAS, ha centrato l’ennesimo importante obiettivo.