Un viaggio intenso ed emozionante

Dopo lungo periodo di elaborazione delle emozioni scatenate da quell’avventura intensa ed emozionante eccoci con la nostra storia!

La Sessione d’ Esame per Istruttori M3 si è svolta a giugno presso le Isole Tremiti, grazie all’organizzazione del circolo Sub Rimini Gian Neri, diretta da Marcello Foglia.
La sessione d’esame per istruttori M3 rappresenta uno dei momenti più cruciali e impegnativi per i candidati che aspirano a diventare istruttori di terzo livello ed i candidati hanno seguito un percorso di formazione rigoroso e impegnativo.

Ma come possiamo descrivere un esame istruttori M3? Che cosa avete fatto in quei giorni in cui eravate quasi tutti irraggiungibili telefonicamente, ci chiedono in tanti una volta tornati a casa?
Come descrivere quei giorni, un breve ma intenso concentrato di didattica, di emozioni, di fatica, di notti insonni, che culmina con un’esplosione di gioia finale?
Questa è la nostra storia!

Il giorno tanto aspettato ci troviamo tutti insieme alle Tremiti, dove scopriamo che le commissioni nominate sono quella di Adriano Gatti, affiancato da Nicola Giusti, quella di Fabio Portella, affiancato da Alessandro Banfo e quella di Daniele Capezzali, affiancato da Debora Frau, accanto a loro Luigi Muriago e Maurizio Santero in rappresentanza del CdS.
In un misto di curiosità e di emozione veniamo a conoscenza della nostra commissione e scopriamo i nomi dei nostri compagni di gruppo, persone con cui avremmo vissuto a stretto contatto per i giorni seguenti. Persone con caratteri molto differenti, che rappresenteranno le migliori risorse a nostra disposizione. Sì, perché durante la sessione di esame, insieme ci si immerge, insieme si lavora, insieme si studia, insieme ci si aiuta e ci si dà forza per affrontare prova dopo prova, perché da un esame istruttori si può emergere solo restando uniti e collaborando a 360 gradi.
Durante quelle giornate, l’atmosfera è carica di tensione e di eccitazione. I momenti di formazione di gruppo si alternano a quelli di valutazione delle conoscenze personali, ogni candidato deve dimostrare di possedere una solida padronanza di argomenti specifici. Arrivano poi i lavori di gruppo dove ognuno apporta il suo contributo per raggiungere un obiettivo didattico e di formazione anche per gli altri gruppi.
Successivamente arriva il momento delle acque libere, l’ambiente che amiamo, in cui abbiamo passato centinaia di ore, ma è sempre un esame e la tensione non ti molla mai. E qui continua il gioco dei ruoli …
Gli aspiranti Istruttori M3 dimostrano le loro doti di navigazione subacquea, di gestione del gruppo e di risoluzione di problemi in ambiente naturale. Questa parte dell’esame è cruciale, poiché mima le condizioni reali in cui gli istruttori lavoreranno.
Si lavora duro, ci si impegna al massimo, ma si sbaglia anche e si cerca di far tesoro degli insegnamenti. I giorni sembrano non finire mai, ma ecco che nonostante tutta la stanchezza e la fatica, le gioie e i dolori arriva l’ultima prova. L’ultimo giorno.
Dopo giorni intensi, i lavori terminano e le commissioni si riuniscono per la valutazione finale.
Inizia la trepidante attesa di gruppo, fino a quando ogni candidato viene chiamato singolarmente.
La tua commissione è lì davanti a te, l’emozione è tanta. Saranno i minuti più formativi di tutto l’esame. IDONEO. Una gioia indescrivibile, enorme, meritata perché sudata e bagnata d’acqua di mare!

I nostri volti finalmente si distendono, si festeggia tutti insieme, candidati, trainer e commissari, insieme a tutti gli angeli dell’organizzazione e del diving, che hanno collaborato per rendere possibile questo esame e questo splendido risultato.
Anche questa sessione rimarrà nel cuore e nelle menti di tutti i partecipanti. Non ci dimenticheremo mai né dei nostri compagni, né delle nostre commissioni, resteranno tutti sempre in quell’indelebile ricordo dell’ “M3miti”.
Per noi il bello inizia proprio adesso, e quindi …?
Questo il commento del nostro Trainer!

Beh, le sessioni d’esame lasciano sempre una scia di emozioni e di ricordi che poi diventano esperienza… che spesso condividiamo per far capire agli altri cosa voglia dire passare 5 gg chiusi in un paradiso senza aver tempo di una telefonata, una passeggiata, una pipì in santa pace…
Parliamo dell’ansia dell’arrivo, delle difficoltà di adattamento ad un esame sempre molto diverso, della perseveranza delle lezioni fino a notte fonda, delle arrabbiature per gli errori “sciocchi e meno sciocchi”, della paura di non farcela … fino all’esplosione di gioia di quella proclamazione che pesa tanto quanto l’impegno messo nel volerlo raggiungere…

L’esame è un momento unico, sempre … per chiunque partecipi … per me lo è … e spero di poter essere in altri esami in futuro … per dare e ricevere formazione!
I candidati M3 … ormai M3